Intelligenza artificiale e proprietà intellettuale: il Sant’Anna si conferma influencer del dibattito europeo. Studio di docente e di ex allievo del suo Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) tra i pilastri del Report della Commissione Europea
Fra gli articoli scientifici che influenzano il dibattito sui rapporti fra privacy, intelligenza artificiale e proprietà intellettuale un posto di rilievo internazionale è attribuito a quello pubblicato da un docente e da un PhD Student dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna. Grazie a questo nuovo contributo, la Scuola Superiore Sant’Anna si conferma tra le istituzioni protagoniste del dibattito europeo su questi temi. Giovanni Comandé, docente di Diritto Privato Comparato e direttore del LiderLab dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica e Sviluppo), e Gianclaudio Malgieri, ex allievo e ora Phd Researcher alla Vrijie Universiteit Brussel.
Il contributo Why a right to Legibility of Automated Decision-Making Exists in the General Data Protection Regulation, pubblicato sulla International Data Privacy Law, è citato fra gli studi principali presi in considerazione dall’ “Intellectual Property and Artificial Intelligence. A literature review”, il Report tecnico realizzato dal JRC, il Centro di Ricerca della Commissione Europea che supporta i processi di policymaking.
A proposito della interazione fra proprietà intellettuale, trasparenza e spiegabilità, anche alla luce del Gdpr, Giovanni Comandé e Gianclaudio Malgieri vengono citati per aver sottolineato come “la semplice divulgazione delle ragioni fondanti specifiche decisioni e di informazioni sull’auditing non può considerarsi avere un impatto negativo sulle risorse dei titolari del trattamento dei dati”.
